“Colpa dei tempi non certi con cui il Comune rilascerà i nuovi permessi”
“La vicenda dell'unico dehors che era sopravvissuto in piazza del Duomo – spiegano i consiglieri di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi – riscontra un nuovo colpo di scena: Scudieri non smonterà la struttura perché il TAR ha sospeso oggi l'atto del Comune. Dopo il danno rispetto a tutte le altre attività costrette da anni a smontare le strutture ora arriva anche la beffa. Infatti che quel dehors sull'angolo con Via Cerretani sarebbe stato fuori dal cono visivo dei monumenti della piazza: è stata una barzelletta che si rincorre da anni e adesso rischia persino di rimanerci altro tempo per colpa delle maglie troppo larghe concesse dal Comune, e volute dalla politica di Palazzo Vecchio”.
“L'annuncio della Giunta aveva questo tono nel dicembre scorso 'Stop all'invasione' dei dehors in centro a Firenze. E dal Duomo via tutte le pedane fisse, come quella di Scudieri'. Come mai all'annuncio si è fatto seguire questo fallimento? Colpa, ne siamo convinti leggendo l'ordinanza del TAR, dei tempi non certi con cui il Comune rilascerà i nuovi permessi che permettono facilmente al privato di sostenere che alla rimozione potrebbe seguire una nuova concessione, che renderebbe di fatto un inutile danno le spese di smontaggio. Ma se in piazza Duomo e piazza San Giovanni sarà ammessa solo la tipologia A (senza pedana e senza ringhiera) dei dehors come sarà possibile per Scudieri o per chiunque altro avere una nuova autorizzazione per l'attuale struttura? Ha sbagliato il TAR, non è riuscito a farsi comprendere il Comune oppure le dilazioni temporali accettate hanno portato a questa sospensione? Quello che è certo è che la Città non vedrà, almeno per adesso, scomparire i dehors dalle piazze del centro storico”.