Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Francesco Gengaroli e Lorenzo Palandri (Sinistra Progetto Comune Quartiere 2): “Per Remo Petroni, bene l’azione del Comune. Grazie all’impegno del Quartiere 2”

“La morte del lavoratore, per mano di un gruppo di neofascisti, deve far parte del patrimonio comune di tutta la città”

Un anno e mezzo fa avevamo presentato una mozione per ricordare Remo Petroni.
Abbiamo raccontato la sua storia al Quartiere, abbiamo fatto conoscere la storia di Remo ai cittadini di tutta Coverciano.
Remo – ricordano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2 Francesco Gengaroli e Lorenzo Palandri – era un ragazzo, un ragazzo di 23 anni che la notte del 29 giugno 1977 venne ucciso da 3 neofascisti mentre stavano compiendo un attentato terroristico alla torre dell'acquedotto di Coverciano.
Era doveroso ricordare questo ragazzo, era doveroso dedicargli questa giornata con l’intitolazione, avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e del presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, di un giardino a suo nome: l’area verde tra via Pistelli, via Moreni e via D’Ancona.
Un ringraziamento speciale al Quartiere 2, al Comitato Social Street di Coverciano e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata così importante.
Purtroppo non si è voluto sottolineare il rapporto positivo che per una volta si è creato tra diversi livelli istituzionali, con la centralità del Quartiere 2. Ma non c’è spazio per le polemiche – aggiungono Palagi, Bundu, Gengaroli e Palandri – quando si fa qualcosa di positivo.
Ci limitiamo a rinnovare il nostro impegno per le cose giuste e necessarie per la nostra città”. (s.spa.)

Nuovo giardino Remo Petroni
Nuovo giardino Remo Petroni
Nuovo giardino Remo Petroni
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