“Ennesima risposta priva di informazioni certe per il ripristino delle linee C1-C2-C3, che costringe molte persone a rinunciare a muoversi, o farlo in condizioni di eccessiva difficoltà”
“Neanche settembre pare voler portare buone notizie per chi utilizzava le linee dei cosiddetti bussini, C1-C2-C3. La Giunta ci aveva parlato di una ripresa del servizio con la cosiddetta zona bianca e le nuove disposizioni del Governo, invece a fine agosto – commentano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani di Sinistra Progetto Comune Quartiere 1 – ha scaricato la responsabilità sull'attuale soggetto gestore e fatto intendere che non ci sono garanzie sul futuro.
Dato che a novembre dovrebbe arrivare Autolinee Toscane c’è da temere che per altri due mesi si costringeranno le persone a spostarsi con mezzi privati, taxi o rinunciare a muoversi (dal centro e verso il centro), specialmente nel caso di persone in condizioni di fragilità, che se scegliessero di spostarsi a piedi - sempre che sia possibile - si ritroverebbero comunque in un'area che la mattina presto (quando si entra lavoro) è attraversata da numerosi mezzi, a cui viene consentito l'accesso in centro in limitate fasce orarie.
Ci colpisce la rassegnazione che sembra contraddistinguere la nostra Giunta, quasi che governare la città – concludono Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – equivalesse a non avere alcuna funzione pubblica, se non rispondere alle domande (senza grandi informazioni, in realtà)”. (s.spa.)