“Considerato che in data 3 luglio 2022 il Consiglio comunale di Firenze ha approvato all’attribuzione della cittadinanza onoraria a Toomaj Salehi, rapper e artista iraniano incarcerato e vittima di tortura per aver sostenuto le proteste del movimento Donna Vita e Libertà e tenuto conto – continua la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – che le notizie sulle condizioni di salute di Toomaj Salehi sono sempre più preoccupanti perché le ferite provocate dalle torture non sarebbero state curate.
Appreso, che Toomaj Salehi, a causa delle torture subite soffre di sanguinamenti, grave riduzione della vista, non sono state curate le fratture agli arti e alle dita, e ha ancora tumefazioni alla testa, mi sento di riaffermare la condanna per quanto sta avvenendo in Iran e il sostegno alle lotte per l’affermazione della libertà e dei diritti umani.
Sto quindi predisponendo un atto, che spero possa essere portato velocemente in aula, affinché il Consiglio comunale – continua la presidente Donata Bianchi – richieda con forza, spero di nuovo in modo unanime: l’immediato rilascio di Toomaj Salehi e di tutti i prigionieri e le prigioniere politici, nonché l’immediato accesso a cure mediche adeguate e ricovero ospedaliero. Ricordando le parole del Sindaco Nardella in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria, noi vogliamo ribadire l’impegno della città di Firenze per i diritti umani universali, in Iran e nel mondo intero e che finché ce ne sarà bisogno, Firenze ci sarà sempre”. (s.spa.)