Fratelli d’Italia commenta la classifica redatta da Mediobanca sul trasporto pubblico locale: male gli investimenti e i mezzi in ritardo cronico, tante invece le aggressioni
Il vice presidente della commissione mobilità del comune di Firenze Draghi commenta uno studio dell'Area Studi Mediobanca sugli indicatori di efficienza e qualità dei servizi pubblici nei maggiori comuni italiani che indica come queste società trasportino quotidianamente il 12% della popolazione italiana su una rete lunga 18.500 km.
"Rientra nell'indagine Ataf (la società di parte privata che gestisce il trasporto pubblico a Firenze). Per quanto riguarda, invece, la puntualità nel caso degli autobus i valori più bassi sono relativi ad Ataf Gestioni (81,5%) e Amt di Genova (84,8%). Inoltre per gli investimenti, brillano Tper di Bologna (che investe il 22,6% del fatturato), seguita da Amtab di Bari (15,9%) e Atm di Milano (13,8%). In fondo alla classifica l'Ataf&Li-nea di Firenze (2%) - afferma Draghi -. Tuttavia ci sono le aggressioni a farci risalire in classifica, purtroppo; solo ieri è accaduto un ennesimo brutto episodio: in serata, un extracomunitario di 21 anni, è stato sorpreso senza biglietto a bordo di una linea urbana e si è rifiutato di fornire le proprie generalità al controllore quindi al capolinea in zona Statuto, su richiesta di un controllore, sono arrivate le forze dell’ordine per identificarlo; quest’ultimo, non volendo scendere dal bus ha spintonato i militari e li ha aggrediti a calci e pugni". (fdr)