“Quattro anni fa l’inizio dei lavori, oggi si scopre che il contratto è stato rescisso anche con la seconda ditta incaricata”
“Brutte notizie sul fronte dell’area dell’ex Meccanò alle Cascine. Rispondendo a una mia domanda di attualità, infatti, l’assessore Andrea Giorgio ha reso noto che il 16 febbraio scorso la direzione Ambiente ha rescisso il contratto con la ditta appaltatrice per inadempimenti e ritardi, e quindi il cantiere è nuovamente fermo, con tempi che a questo punto si allungheranno a dismisura.
Una storia, quella del nuovo ingresso alle Cascine annunciato in pompa magna a maggio 2020 che somiglia molto alla novella dello stento. Una prima ditta aveva abbandonato il cantiere, ma dopo che anche la seconda è stata allontanata dal Comune i clandestini hanno eletto l’area, insieme al vicino giardino della Catena, a luogo di spaccio, consumo di droga e anche dimora improvvisata, come mostrato qualche sera fa anche dalle telecamere Mediaset”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.
“Come Fratelli d’Italia abbiamo anche proposto di inserire al suo interno un presidio fisso della Polizia Municipale, come fatto in precedenza per piazza Santa Maria Novella. Speriamo che, una volta risolta questa vicenda, a questo punto nel prossimo mandato, ci possa pensare il centrodestra a restituire questo pezzo di parco alla città e ai fiorentini” uffici” aggiunge Draghi. (fdr)