“Abbiamo analizzato il bando per gli spazi culturali della prossima estate fiorentina, che sono in gara adesso, e ci sono alcuni punti che non ci convincono. Intanto, uno spazio all’interno del parco di San Donato, quando ancora non è di proprietà dell’amministrazione comunale, poi l’esclusione della possibilità di permettere l’avvalimento, ma soprattutto la richiesta di 90 eventi all’anno per tre anni (si parla di 270 eventi fatti nei precedenti dieci anni).
Lo consideriamo, al netto delle problematiche tecniche, un bando parecchio esclusivo che lascia poco margine a nuovi soggetti che potrebbero voler partecipare. E ci domandiamo anche se qualche spazio non rischi di andare deserto”.
Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi ed il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai. (s.spa.)