Fratelli d'Italia: "Gli ambulanti non possono rimetterci sempre quando la Fiorentina gioca il sabato"
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi insieme al consigliere al Q2 Simone Sollazzo
"Non c'è più il calcio di una volta, quello che si giocava alle 15 la domenica pomeriggio. La logica commerciale delle paytv impone il cosidetto "spezzatino", e negli effetti collaterali rientrano anche i mercati vicini agli stadi. È il caso del mercato in viale Fanti, direttamente alle spalle della curva Fiesole che deve adeguarsi al calendario della serie A.
Durante il question time odierno in consiglio comunale l'assessore Gianassi si è impegnato a trovare una soluzione all'annoso problema che affligge gli ambulanti il sabato ogni qual volta per questioni di ordine pubblico vengono costretti a chiudere. In settimane in cui lo stadio è chiuso al pubblico, per questioni legate all'epidemia del Covid-19, la Fiorentina gioca a porte chiuse e non capiamo l'esigenza di far smontare il mercato prima dell'orario stabilito. Altro tema di difficile comprensione e che causa sgomento fra i concessionari delle piazzole nel mercato è vedersi costretti a chiudere in anticipo per far spazio al "raggruppamento stadio", per intenderci i chioschi mobili che venderebbero bibite e panini ai tifosi. Apprezziamo la disponibilità dell'assessore Gianassi che ha dichiarato di conoscere il problema e si è messo a disposizione per trovare una soluzione utile.
Sabato 19 dicembre la Fiorentina affronterà in casa il Verona, squadra che è gemellata con la tifoseria viola; non si trovi la scusa dell'ordine pubblico per chiudere prima il mercato, è il sabato prima di Natale e le casse degli ambulanti ne risentirebbero parecchio". (fdr)