"Fratelli d'Italia sostiene le scuole pubbliche paritarie e gli asili nido, il Governo aveva preso un impegno per una serie di norme e interventi economici per queste realtà"
"Ho partecipato molto volentieri - annuncia Draghi capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio - al flash mob indetto oggi in piazza Duomo davanti alla sede del presidente della Regione Toscana; i rappresentanti degli asili privati, che a firenze contano circa 80 lavoratori per accogliere più di 400 bambini in 20 asili, hanno protestato per chiedere maggior attenzione a questo settore trascurato. Va difesa la libera scelta del modello educativo e si deve proteggere la facoltà delle mamme di conciliare la famiglia con il lavoro, una conquista insopprimibile".
"Fratelli d’Italia ha fatto di tutto affinché sia inserito un emendamento al decreto nazionale, i genitori devono poter scegliere in quale scuola mandare i loro figli, venga infatti per sempre a cadere questo preconcetto tipico della intellighenzia di sinistra che le scuole paritarie forniscono un'istruzione peggiore di quelle comunali o statali, esse devono avere gli stessi diritti delle scuole pubbliche".
"Molte scuole rischiano di rimanere chiuse e non riaprire più: i costi fissi e di gestione rischiano di condannare per sempre queste strutture non convenzionate che sono chiuse ormai dal 5 Marzo.
I genitori devono essere anch’essi supportati, dopo mesi in cui molti di loro hanno dovuto affrontare la crisi sanitaria ed economica; quest’estate non potranno godersi le vacanze e continuando imperterriti a lavorare dovrebbe essere a loro assicurato la possibilità che i figli possano trascorrere del tempo ai centri estivi".
"Quest’ultima è una proposta che porterò fermamente in commissione scuola a Palazzo Vecchio - conclude Draghi -: le scuole hanno ferma volontà di riprendere a lavorare ed è giusto che possano ottenere le autorizzazioni ad aprire anche prima di settembre per poter accogliere bambini e ragazzi per i centri estivi". (fdr)