“Chiederò oggi stesso formalmente alla Polizia Postale di oscurare link e sito internet del Nuovo Partito Comunista italiano. Il movimento con sede in Francia, nello statuto ha rimarcato la strategia del (nuovo)PCI e la conseguente natura clandestina del Partito.
Non è ammissibile che a 72 ore dalla pubblicazione (avviso ai naviganti 145) sul sito delle liste di proscrizione di società e persone che sarebbero amici di Israele, con invito a boicottare se non a contrastare con modalità violente ed eversive quest'ultime.
Il sito ha il dominio .it, quindi l'oscuramento è un'operazione fattibile ed immediata da parte delle autorità italiane.
In conclusione, esprimo la mia solidarietà e vicinanza al Sindaco Funaro, al Senatore Mieli e ai molti giornalisti inclusi in questa infame lista”.
Lo dichiara Alessandro Draghi, consigliere di Fratelli d’Italia e Vicepresidente vicario del Consiglio comunale
(fdr)