La replica ai consiglieri della Lega sulla scritta offensiva contro gli Stati Uniti
“Trovo la polemica della Lega alquanto strumentale, ulteriore esempio di speculazione politica della destra a Firenze. La contrarietà espressa rispetto all’atto presentato dai consiglieri Caporale e Pieraccioni trova una motivazione nelle parole metodo di lavoro. Ormai da diverse settimane – sottolinea il capogruppo del Partito Democratico al quartiere 1 Edoardo Amato – invitiamo i gruppi delle opposizioni a cercare di agevolare la macchina organizzativa del Quartiere 1, fortemente stressata dall’emergenza Covid, chiedendo di portare atti di indirizzo nelle commissioni preposte e/o laddove necessario di fare segnalazioni che permettano di agire celermente. Questi inviti vengono puntualmente ignorati dai gruppi politici del centrodestra.
Ieri ho voluto esprimere politicamente questa posizione, chiedendo al contempo agli altri consiglieri del Partito Democratico e della maggioranza di astenersi, o non prendere parte al voto, per non inficiare l’iter di approvazione dell’atto.
Prima di votare ho nuovamente ricordato al consigliere Caporale la possibilità di segnalare la presenza della scritta e richiederne la rimozione o di presentare in alternativa, se comprensibilmente afflitto dalla questione delle scritte che imbrattano i muri della città, un atto più ampio di indirizzo per poter affrontare realmente il problema. Stupisce che dopo due anni di consiliatura ancora alcuni consiglieri non conoscano la possibilità di segnalare situazioni e problemi della nostra città.
Non si tratta in nessun modo di ostilità ideologica. Il contenuto della scritta è vergognoso e deve essere cancellata al più presto. Il Gruppo del Partito Democratico del Quartiere 1 e la maggioranza tutta – conclude il capogruppo PD al Quartiere 1 Edoardo Amato – non hanno mai messo in dubbio questa posizione e certi sono, e rimangono, i sentimenti di affetto e stima reciproca verso gli Stati uniti e la comunità americana”. (s.spa.)