“Sconcerto per un atto approvato in Commissione e poi bocciato in Consiglio comunale. Nell’ultima seduta si è consumato il più clamoroso dei dietrofront su una risoluzione – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – che chiedeva solo la salvaguardia dei rapporti tra Firenze e lo stato d’Israele. Una risoluzione che non chiedeva il riconoscimento di Gerusalemme come capitale, che non faceva polemica ma si limitava a confermare i rapporti di amicizia tra la città di Firenze e lo Stato d’Israele. Ebbene, i consiglieri della maggioranza e la sinistra hanno bocciato una mozione che era passata in Commissione. Il più clamoroso dei voltafaccia. L’atteggiamento della maggioranza rischia di compromettere i rapporti con Israele. La risoluzione esprimeva apprezzamento per come Israele aveva affrontato l’emergenza Coronavirus e stigmatizzava il comportamento di Hamas. In Commissione nessun problema con la maggioranza poi il no in Consiglio che ci ha sorpreso e sconcertato”. (s.spa.)