“Come ha spiegato Massimo Clementi, professore di microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano la carica virale del Coronavirus oggi è cento volte più debole rispetto all’inizio del mese di marzo. Una tendenza confermata, in tutto il mondo dalla Spagna alla Florida, anche da altri virologi. Se diamo per corrette queste affermazioni – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – è chiaro che bisogna passare dalla massima precauzione alla minima precauzione. Tutti i virologi concordano sul fatto che il virus non è mutato ma la carica virale è più bassa e che occorrerà conviverci. Purtroppo, e non ce lo dobbiamo mai dimenticare, questo virus ha provocato anche tanti morti. La pandemia ha colpito soprattutto le persone più anziane che rappresentavano la nostra memoria storica. Bisogna però tornare, il prima possibile, alla normalità. Il nostro Paese non può permettersi di perdere altro tempo. Occorre far ripartire l’economia, messa in ginocchio da questi mesi di forzato lockdown, e lavorare seriamente per far tornare i nostri ragazzi a scuola, in sicurezza, senza però delle ridicole barriere, a settembre. Auspico – conclude il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – che anche il Comune di Firenze possa svolgere seriamente il suo compito e promuova azioni serie che portino i fiorentini a tornare a vivere in serenità”. (s.spa.)