“Assistiamo ad un dissolvimento dello Stato. Riflettiamo su cosa dovrebbe essere la nostra Repubblica”
“Quest’anno il 2 giugno si appresta ad essere uno dei più tristi anniversari della Repubblica. A causa degli effetti depressivi del Coronavirus sulla società e sull’economia, certo, ma anche e soprattutto a causa della diffusa percezione di un dissolvimento generale dello Stato; dissolvimento – spiega il Vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – di cui la crisi profonda del sistema giustizia rappresenta solo un aspetto. Il nostro, infatti, è diventato uno Stato che non garantisce più i cittadini: né nei loro diritti né nei loro doveri, né nel loro presente né nel loro futuro. Occorre assolutamente ricostruire il patto fiduciario che legava i cittadini alle istituzioni, occorre riformare il nostro ordinamento statuale, ed occorre ritrovare il senso del nostro essere comunità nazionale: popolo italiano. Per salvare la Repubblica, per salvare l’Italia. Siamo ad un tornante drammatico della nostra storia, che la politica deve affrontare con serietà e senso di responsabilità. Il tempo della falsa retorica istituzionale e della superficiale comunicazione partitica è finito. Cerchiamo allora di onorare la ricorrenza del 2 giugno – conclude il Vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – per riflettere su cosa è oggi e su cosa dovrebbe invece essere la nostra Repubblica. Cominciando ad usare, tutti insieme, il linguaggio della verità”. (s.spa.)