"Servirebbe piuttosto rivedere la normativa sulla redistribuzione delle risorse. Ad oggi dove sono andati a finire questi milioni di euro?"
"Nel bilancio di previsione 2022 sono stati inseriti alla voce tassa di soggiorno 43,5 milioni di euro, una cifra ancora inferiore alla media per il post pandemia. Di questi, 17,5 milioni vanno al trasporto pubblico. Il sindaco può illustrarci per cosa, nello specifico? Noi un sospetto lo abbiamo: per la tramvia, che comprenderà l'obbrobrio dei binari fino in piazza San Marco. E allora, quanto ci costa la tramvia? E quanti turisti la usano? Perché non vengono rivelati questi dati? Prima di pensare, come ha fatto il neo onorevole Gianassi, ad un aumento esponenziale dell'imposta, fino a 10 euro per le strutture a cinque stelle, occorre fare un ragionamento su dove questi soldi vanno a finire". Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi insieme al senatore Paolo Marcheschi.
"E' concettualmente sbagliato scaricare i costi della città sui turisti – aggiungono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni –. Rivediamo piuttosto la normativa per stabilire dove vanno a finire i fondi derivati dalla tassa. E anzi, prima di questo, il sindaco Nardella ci illustri come sono stati impiegati negli anni dei suoi due mandati. E questa continua ricerca di raccattare soldi dimostra comunque che, nonostante il prestigio internazionale di Firenze e gli sbandierati incontri con i vari ambasciatori, il nostro Sindaco non è riuscito a ottenere niente e ricorre ad aumentare le tasse per restare a galla". (fdr)