“In piazza Leon Battista Alberti ci sono acque di falda inquinate da idrocarburi pesanti e MTBE. Per questo si sta procedendo con un intervento di bonifica presentato da Kuwait Petroleum Italia S.p.A., per il quale sono presenti i box di contenimento ben visibili.
Si stanno aspettando i riscontri di ARPAT spiegano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune in Palazzo Vecchio e Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2 – per certificare l’avvenuto intervento, mentre pare non ci siano rischi per il torrente Affrico, perché le acque di scorrimento non entrerebbero in contatto con la falda.
Una parziale buona notizia che crediamo importante condividere con la cittadinanza, mentre rimaniamo perplessi per le modalità con cui sarebbe maturata la compromissione delle acque di falda.
Abbiamo letto la documentazione del 2016, in cui si dava avvio al percorso di bonifica. È almeno dal 2008 che c'è una discussione in corso sulla situazione di piazza Alberti, interessata da più punti distribuzione di carburante. Solo nel 2010 si è deciso di estendere le indagini ambientali, per poi arrivare all'approvazione del Progetto Operativo adesso in via di conclusione.
La sensazione – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Palagi, Bundu, Palandri e Gengaroli – che traiamo da questa vicenda non è positiva: appare un quadro di particolare complessità e pressione sul piano dell'inquinamento. Purtroppo ARPAT non ha adeguati livelli occupazionali e sufficienti risorse per operare al meglio, quindi pensiamo sia importante che al Quartiere 2 venga convocata quanto prima una commissione dedicata a riepilogare un quadro aggiornato su piazza Alberti”. (s.spa.)