“Non solo non si è evitato lo sfratto, ma adesso rischia di ritrovarsi un’attività di concorrenza vicino”
“Il Sindaco e la Giunta avevano promesso lotte a oltranza per difendere la farmacia storica di piazza San Felice. Invece – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra progetto Comune al Quartiere 1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – il titolare dell’attività è stato sfrattato, si è dovuto trasferire a poca distanza dall’edificio vincolato e ora rischia di vedere un’attività dello stesso codice ATECO aprirle vicino.
Quindi nel migliore dei casi le istituzioni sono riuscite a garantire solo una fortissima concorrenza, nel peggiore gli spazi originari resteranno vuoti per tempo, fino a che non si proporrà di rassegnarsi alla trasformazione dello spazio in altro, magari nell’ennesimo servizio rivolto prevalentemente alla “residenza temporanea”, che tanto piace a chi ci governa.
Lo abbiamo chiesto lunedì in aula e ci è stato risposto chiaramente. Le istituzioni – concludono Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – pensano di aver fatto tutto il possibile, mettendo paletti del tutto inefficaci, evidentemente. Davvero sorprendente vedere con quanta semplicità chi ha ruoli apicali faccia finta di non aver promesso cose non fatte. In questo caso mobilitarsi insieme alla cittadinanza”. (s.spa.)