“Sbagliata l’assoluzione dei quattro studenti dei collettivi che avevano insultato l’onorevole Donzelli e gli agenti di Polizia”
Dichiarazioni del Capogruppo della Lega Federico Bussolin e di Federico Bonriposi, Commissario comunale della Lega a Firenze
“Insultare e aggredire una divisa significa insultare e aggredire chi rappresenta lo Stato, senza mai dimenticarsi anche della dignità di quell'uomo che veste la divisa e ha giurato di osservare le leggi e servire il Paese”.
“Con queste parole il segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, denuncia l’ennesima delegittimazione nei confronti delle Forze dell’Ordine che non sono stati tutelati dalla legge. I fatti sono noti: i collettivi studenteschi nel 2019 avevano manifestato senza permesso al Polo delle Scienze sociali di Novoli solo perché era stato invitato a partecipare ad un discorso universitario il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. Intolleranti, se non la si pensa come loro, questi studenti dei collettivi non solo accolsero con striscioni offensivi Donzelli ma attaccarono, in modo scriteriato, anche gli agenti di Polizia, accusandoli addirittura di “difendere i fascisti e gli stupratori”. I quattro esponenti sono finiti a processo per manifestazione non autorizzata e oltraggio a pubblico ufficiale per aver insultato i poliziotti però, qualche giorno fa, sono stati assolti perché 'il fatto non costituisce reato'. Una assoluzione sbagliata perché se chi aggredisce e insulta un operatore delle forze dell’ordine non viene punito significa legittimarlo a farlo ancora. Esiste già una legge che prevede condanne per violenza, oltraggio e resistenza. Siamo a fianco del sindacato autonomi di Polizia che ha proposto la presenza di un magistrato in situazioni di ordine pubblico in modo che i fatti possano immediatamente essere cristallizzati”. (s.spa.)