“Il Sindaco Nardella – afferma il capogruppo della Lega Federico Bussolin – proporrà di concentrare al venerdì lo smart working per i dipendenti di Palazzo Vecchio, con lo scopo, comprensibile, di risparmiare sui costi relativi al riscaldamento e dell’illuminazione degli uffici, ma tutto ciò ricadrà, inevitabilmente, sui lavoratori che, a casa, potrebbero, dunque, avere un aggravio di oneri”.
“Infatti – continua – poniamo l’ipotesi di una famiglia che vede moglie e marito lavorare e magari i figli a scuola; nelle ore in cui sono assenti dalla loro abitazione, possono, dunque, ridurre la temperatura dei termosifoni (o addirittura azzerarla, fino al loro rientro) ed ovviamente la luce rimarrà spenta”. “Nel caso dell’applicazione del lavoro agile, invece – precisa il Consigliere – il lavoratore dovrà necessariamente tenere attivo il riscaldamento ed utilizzare l’energia elettrica, magari per il pc”. “Quindi – sottolinea e conclude il rappresentante della Lega – le casse del Comune avranno un risparmio, ma il dipendente, viceversa, un potenziale aumento di spesa per gas e luce; saranno previste, quindi, delle compensazioni?”. (s.spa.)