“Dopo approfondimenti e audizioni con autorevoli medici e psicologi, su un tema così importante per i diritti delle persone, i dem scelgono di votare con Lega e Italexit. Provo vergogna per loro”
“Diritti sì, purché la proposta arrivi dal Partito Democratico? Un invito al Parlamento Italiano “ad intervenire con apposita Legge a normare la materia, delicata e complessa, del fine vita”: questo il contenuto della risoluzione 309/2023 da me presentata dopo essere stata approfondita in Commissione 4, con l’audizione di medici e psicologi autorevoli, è stata oggi bocciata dal PD insieme a Lega e Italexit.
Un atto che voleva ridare centralità alla Politica ed al dibattito parlamentare rispetto ad un argomento, quello del fine vita, che tocca la carne viva di molte persone, un atto “importante” su un “argomento urgente”, come dissero gli illustri Ospiti ascoltati durante l’approfondimento in Commissione 4; un argomento per il quale vi fu una grande mobilitazione nel 2022 con la raccolta di circa 1 milione e 200mila firme per il referendum. Un argomento evidentemente scomodo per il PD, forse perché chi lo ha proposto non si ammanta della tessera del partito che pretende di essere paladino dei diritti (di chi?).
Non avrei mai immaginato di piangere dopo una votazione; e se questo voto contrario del PD è il frutto di un calcolo politico, allora forse è meglio lasciarla perdere, la Politica. Se quell’atto lo avessi portato prima della mia uscita dal Partito Democratico, l’esito sarebbe stato ben altro, ne sono convinta; come sono convinta che a breve, forte dei numeri (ma non delle idee), il PD ci presenterà un atto su questa materia. Oggi provo solo tanta amarezza”.
Queste le dichiarazioni della consigliera di Italia Viva per il Terzo Polo Barbara Felleca
(fdr)