“Giunge notizia che al prossimo festival “L’eredità delle donne”, in programma dal 24 al 26 novembre a Firenze sarà presente anche Carola Rackete, diventata nota a livello internazionale quando, al comando della nave da salvataggio Sea Watch-3, nel giugno del 2019 decise di forzare la chiusura del porto di Lampedusa e fu arrestata con l'accusa di resistenza a una nave da guerra italiana (che speronò) e tentato naufragio. A bordo aveva 42 migranti. Ebbene, Fratelli d’Italia ci tiene a precisare che la Rackete non è persona gradita a Palazzo Vecchio. Non siamo d'accordo a concedere sale comunali perché facciano da palcoscenico ad un tale personaggio”. Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e della Lega Federico Bussolin.
“Ci piacerebbe anche capire in che modo la Rackete sarebbe una ‘madre della Patria’, visto che proprio ‘Madri della Patria’ è il titolo scelto per questa edizione del festival” aggiungono Draghi e Bussolin. (fdr)