Sabato 9 aprile alle 15.30 nella Sala Rosa della Villa del Poggio Imperiale con l’assessora al welfare Sara Funaro, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la presidente della Commissione politiche sociali, sanità e servizi sociali Mimma Dardano
Sabato 9 aprile 2022 a partire dalle 15.30 nella Sala Rosa della Villa del Poggio Imperiale si terrà, con il patrocinio del Comune di Firenze la proiezione del Docufilm “Ad Maiora – Vittime di una malattia invisibile”, prodotta da Comitato Fibromialgici Uniti (CFU)-Italia. Il docufilm è la rappresentazione visiva di quello che una paziente fibromialgica vive ogni giorno.
La Fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, disturbi del sonno, affaticamento, disturbi cognitivi che colpisce circa 3 milioni di italiani e ad oggi non è ancora inserita nei Lea nonostante riduca drasticamente la qualità della vita di chi ne è affetto fino a rendere incapaci, nei casi più severi, di svolgere una normale attività lavorativa e una vita di relazione. La proiezione sarà seguita da un dibattito che vedrà la partecipazione, oltre al direttivo dell’associazione e al regista Federico Liguori, di medici e rappresentanti politici del territorio.
“Come Consiglio comunale – spiega il presidente Luca Milani che parteciperà all’evento – abbiamo approvato una mozione per chiedere interventi rivolti al riconoscimento della fibromialgia e alla cura del malato. Si tratta di un’urgenza non più procrastinabile. Occorre far presto in quanto i pazienti con sindrome fibromialgica, soltanto in Toscana, si stima siano circa 500.000, con un solo ambulatorio specifico dedicato a questa patologia”.
La fibromialgia è una malattia poco conosciuta che insorge prevalentemente nelle persone di età adulta in una percentuale variabile tra l’1 e il 3% della popolazione mondiale, in Italia si calcola che circa 2 milioni di persone ne soffrano. La fibromialgia per essere diagnosticata a un paziente passano in media 7 anni e viene curata principalmente con farmaci antidolorofici che sono scarsamente efficaci e non risolutivi. La fibromialgia causa una tensione muscolare con dolori ai muscoli e ai tessuti fibrosi (tendini e legamenti) di tipo cronico e diffuso che si possono associare a astenia, problemi cognitivi, affaticamento, mancanza di sonno, mal di testa, dismenorrea, problemi cognitivi, freddo, ansia, depressione, acufeni.
“Se pensiamo – continua il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – che già nel 1992 la sindrome fibromialgica era stata riconosciuta come malattia dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e che il Parlamento Europeo nel 2009 invitava a mettere a punto una strategia comunitaria sostenendo campagne di sensibilizzazione a livello nazionale, si capisce come sia urgente riconoscerla e regolarla”. La mozione chiede di mettere a punto una strategia comunitaria per riconoscerla come “malattia”; contribuire a diffonderne la conoscenza favorendo accesso a informazioni dirette ai sanitari così come ai pazienti; facilitare l’accesso a diagnosi e trattamenti; promuoverne la ricerca anche attraverso la raccolta dei dati.
“Ringraziamo Luca Milani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Mimma Dardano, Presidente Commissione 4, Politiche Sociali, Sanità e Servizi Sociali, Sara Funaro, Assessore all’Educazione e al Welfare e Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana per avere accettato il nostro invito – spiega Lucia Gnani, referente CFU Firenze – e la sensibilità dimostrata verso questa grave e sempre più diffusa sindrome che colpisce soprattutto le donne.
“Ringraziamo anche per l’ospitalità il Prof. Giorgio Fiorenza Presidente del CdA dell’Educandato Statale della SS. Annunziata e l’Associazione Vivere il Poggio, nella persona di Francesca Calamandrei, per il supporto organizzativo’’. (s.spa.)