“Almeno la Regione ha pensato a un evento, il Comune di Firenze nemmeno quello”
“Ci sono ancora troppi pregiudizi nel raccontare il dramma delle foibe. La Regione Toscana in occasione del Giorno del Ricordo, ha infatti organizzato un'iniziativa per gli studenti ma non ha invitato nessun testimone o protagonista dell’esodo istriano. Una scelta piuttosto strana perché è noto che il modo più semplice e opportuno per raccontare le tragedie della Storia agli studenti, sia quello di dare la parola a chi le ha vissute e che può narrare in prima persona i fatti accaduti. E a Firenze e in tutta la Toscana ci sono molti esuli capaci di raccontare la tragedia che furono costretti a vivere a causa della brutalità dei Titini.
All’iniziativa della Regione Toscana non sono state neppure coinvolte le associazioni che rappresentare gli esuli o conservano/approfondiscono la memoria dei fatti avvenuti, come l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (che ha anche un rappresentante qui a Firenze), la Federazione delle Associazioni degli esuli Istriani Fiumani e Dalmati, l’Associazione delle Comunità Istriane e l’Unione degli Istriani.
È bizzarro che, invece, siano stati invitati a intervenire quali esperti, rappresentanti dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana e di Grosseto che – come è risaputo – non si occupano di raccogliere la memoria degli esuli istriani ma di promuovere lo studio dell’antifascismo e della Resistenza. Una scelta che ci fa capire quanto siamo ancora lontani dall’essere liberi di raccontare questo dramma senza filtri ideologici.
Meno male che è stato almeno previsto un collegamento con il Presidente della Società di Studi Fiumani che è figlio di esuli. Si poteva comunque fare molto di più.
Va comunque riconosciuto alla Regione Toscana di aver organizzato qualcosa. Il Comune di Firenze, invece, non ha pensato ad alcuna iniziativa in occasione del Giorno del Ricordo. E troviamo gravissimo il silenzio assordante dell’assessore Funaro che non sta spendendo una parola a riguardo.
Per la sinistra toscana continuano ad esserci tragedie di serie A e di serie B. Quando supereremo tutti questi steccati ideologici?“.
Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere comunale e coordinatore cittadino di FdI Jacopo Cellai