“Il DUP è uno strumento fondamentale – hanno dichiarato Francesco Casini e Francesco Casini – una guida per ogni scelta e azione dell’Amministrazione. Tuttavia, rischia troppo spesso di trasformarsi in un libro dei sogni, ricco di obiettivi vaghi e non sempre realizzabili, indebolendo così l’impegno verso i cittadini. E non fa eccezione questo che ha votato il consiglio comunale oggi”.
“Passando ai contenuti, abbiamo riscontrato diversi aspetti positivi negli obiettivi di questa Giunta, punti ben strutturati che confidiamo vengano sviluppati con determinazione. Alcuni temi programmatici, infatti, sono in sintonia con la nostra storia e visione politica. Pensiamo, ad esempio, all’attenzione all’edilizia scolastica, ai nuovi asili nido, alla proposta di una mensa pubblica, agli interventi per le categorie più fragili della popolazione, al recupero delle case popolari ERP inutilizzabili, allo sviluppo economico con azioni per la valorizzazione del centro storico, alla tramvia e all’idea di una Grande Firenze, che però necessita di essere portata avanti con maggiore convinzione”.
“Ci sono però altre questioni su cui siamo in totale disaccordo, sia per quanto riguarda le modalità di realizzazione che per la visione complessiva della città – hanno continuato Casini e Grazzini –. La mancanza più grave, a nostro avviso, è l’assenza di una chiara posizione politica sull’aeroporto. Firenze e la Toscana hanno bisogno di un’infrastruttura strategica di questo tipo, ed è inaccettabile che il tema non trovi spazio nel DUP”.
“Proposte come il Night Manager e la Fondazione “Cascine Bene Comune” ci sembrano ancora più vicine a slogan elettorali che a progetti concreti. Anche sull’Ippodromo delle Mulina manca chiarezza riguardo al ruolo che il Comune intende assumere per agevolarne il recupero. Sullo Scudo Verde, invece, si parla di un’attivazione dal 2025, ma i dettagli su funzionamento, costi e categorie di utenti coinvolti sono ancora troppo vaghi”.
“Infine, lo Stadio Franchi. Nel DUP viene menzionata l’intenzione di costituire un gruppo di lavoro per valutare il pubblico interesse sui project financing presentati dalle società sportive. Permetteteci di dire – hanno concluso i consiglieri– che siamo in ritardo: se questa strada fosse stata intrapresa due anni fa, forse non avremmo perso i 55 milioni della Città Metropolitana, risorse che avrebbero potuto essere destinate a scuole superiori, case popolari, mobilità metropolitana o impianti sportivi in altri Comuni. Inoltre, la Fiorentina avrebbe potuto occuparsi direttamente dei lavori, evitando la situazione di incertezza attuale e liberando l’Amministrazione dall’onere di seguire un altro grande cantiere, considerando che ci sono già quelli della tramvia, della stazione Foster, dell’aeroporto e di altre opere cruciali per Firenze. Serve trasparenza verso la città su questa opera, trasparenza che non c’è”.
“Riconosciamo dunque dei punti positivi e siamo sempre pronti a collaborare per il bene della città – hanno concluso Francesco Casini e Francesco Grazzini – ma non ci sottrarremo mai dall’evidenziare, contestare ciò che riteniamo insufficiente o sbagliato, adesso servono più fatti e meno slogan. Per la mancanza di condivisione e per i limiti evidenziati, abbiamo votato contro al DUP, auspicando per il futuro maggiore apertura e un maggior coraggio da parte della Giunta. Sono mesi che si è insediata la nuova giunta, la luna di miele è finita”. (s.spa.)