Fratelli d'Italia: "Aeroporto sì, aeroporto no. Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano"

"In Commissione 3 è stato discusso un ordine del giorno proposto dal gruppo Sinistra Progetto Comune che chiedeva un’espressione politica esplicita contro ogni ipotesi di ampliamento e sviluppo dello scalo di Peretola. La maggioranza, composta da PD e AVS, a fronte di palesi e insanabili contrasti interni (confermati pubblicamente dai consiglieri di AVS), ha preferito spedire la palla in corner, spendendo parole di estrema ambiguità e trincerandosi dietro il rinvio della votazione dell’atto in attesa di un approfondimento tecnico sul nuovo masterplan aeroportuale, già oggetto di un ampio dibattito pubblico e di una procedura VIA-VAS integrata attualmente in fase avanzata. Ben venga lo studio, ma perché non esternare la propria posizione?

Che ne pensa la Sindaca con delega alle Grandi opere? Vuol rimettere in discussione tutto? Ha cambiato idea rispetto a quanto sosteneva in campagna elettorale di fronte ai cittadini, dichiarandosi da sempre favorevole allo sviluppo dell’aeroporto?

Quanto accaduto certifica la politica del rimpallo che le amministrazioni fiorentine di centro-sinistra hanno alimentato a più riprese nel tempo e che anche la giunta Funaro, come nel più scontato dei film, pare aver sposato appieno. Come gli amori, fanno dei giri immensi, però poi ritornano. 

"È stata una battaglia dura e complicata, il campo del centrosinistra era molto frammentato, ma i cittadini hanno capito benissimo che la battaglia era tra noi, ovvero il centrosinistra, e la destra" diceva la neo Sindaca al termine della competizione elettorale. Celarsi dietro lo spauracchio del ritorno del fascismo evidentemente ha giovato in termini di consenso, ma tutti i nodi vengono al pettine. E oggi, purtroppo, la città deve fare i conti con quella frammentarietà interna alla maggioranza che non è più un’allusione, bensì una solida realtà della quale faranno le spese solo ed esclusivamente i cittadini".

Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia Matteo Chelli, Angela Sirello (capogruppo) e Giovanni Gandolfo

(fdr)

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