Fratelli d’Italia: “Giunta Nardella al capolinea, ma non della tramvia. Prima di deragliare meglio le elezioni anticipate”

“Dopo la clamorosa querelle di ieri tra l’assessore Del Re e il sindaco Nardella, sembra ormai chiaro che la gestione della città non fili più liscia come su un tavolo da biliardo.
Se fossimo a Londra, dove guarda il caso esiste già lo scudo verde (la congestion charge), oggi si sarebbero già aperte le scommesse su quante ore manchino alle dimissioni del Sindaco o della Del Re, ma siccome siamo a Firenze e il gioco d’azzardo non ci garba più di tanto, siamo ad interrogarci se oramai la giunta Nardella non sia arrivata al capolinea, e non di una linea di tram, ma della propria parabola politica.
Comprendiamo che la maggioranza ed il PD possano avere divergenze su alcuni punti: destinazione di edifici, sensi unici, giardini e parcheggi, ma avere una posizione divergente su scudo verde e tramvia al Duomo non è accettabile.
Non possiamo permettere che i cittadini fiorentini e dei comuni limitrofi siano sballottolati quotidianamente da dichiarazioni estemporanee di assessori e sindaco.
Se il PD non ha più un quadro d'insieme uniforme sulla città, è giunto il momento di elezioni anticipate.
Lunedì prossimo chiederemo in aula un chiarimento agli assessori Giorgetti e Giorgio sulle novità emerse ieri. 
Eh sì: la gestione Nardella non fila più liscia come su un tavolo da biliardo, ma sembra piuttosto un flipper in tilt”.

Queste le dichiarazioni dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, e dei consiglieri in Città metropolitana Claudio Gemelli, Alessandro Scipioni e Alessandra Gallego

(fdr)

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