Cellai, Draghi, Scipioni e Gemelli: “Offesa la memoria delle vittime delle foibe, insultate pesantemente le forze dell’ordine. Fatti inaccettabili che richiedono una ferma condanna da parte di tutti, a partire dal sindaco Nardella”
“È singolare e bizzarro che quella che avrebbe dovuto essere una manifestazione in difesa della democrazia e contro la violenza nel cuore di Firenze si sia trasformata in una sfarzosa esibizione di intolleranza, estremismo, espressione di odio politico ed incitamento alla violenza. Gente che scandiva slogan quali: "viva le corde di piazzale Loreto" o altri slogan inaccettabili quali "viva le Foibe", “i covi fascisti si chiudono col fuoco”, “Meloni la prima della lista”. Il tutto accompagnato dalle bandiere rosse con la falce e martello e dall’immancabile vessillo della Jugoslavia di Tito, proprio a pochi giorni dalla commemorazione della Giornata del Ricordo”. Lo dichiarano i consiglieri i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi insieme ai consiglieri metropolitani di Fratelli d'Italia del gruppo centro-destra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli.
“In tanti hanno insultato le nostre forze dell'ordine con cori offensivi, denigrando uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la loro vita per garantire la sicurezza di tutti noi in una situazione di costante emergenza. Hanno offeso barbaramente la memoria di nostri connazionali morti e hanno rivolto svariate minacce a chi appartiene alla destra. Ci auguriamo che le forze politiche e tutte le altre istituzioni, a partire dal Sindaco Nardella, prendano immediatamente le distanze dalle immagini vergognose e dai toni della manifestazione di ieri” aggiungono gli esponenti di Fratelli d’Italia. (fdr)