Fratelli d'Italia: “Sdegno per il puerile furto della targa delle vittime della strage dei Georgofili”

Il Capogruppo Alessandro Draghi: “Un gesto scemo che ricorda quanto è importante un turismo consapevole, un ringraziamento a chi ha ritrovato la lastra”

Così interviene il consigliere Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia in merito allo spiacevole episodio avvenuto nei giorni di Capodanno. “Oltre ai maltrattamenti che il centro storico, in preda alle scorribande di giovani maleducati, ha subito si aggiunge l'ennesimo caso di insulto alla storia e ai caduti di una delle pagine più oscure di Firenze”.

“Era un maggio del 1993 quando il più feroce attentato dal dopoguerra in poi si consumava in città, una bomba terribile che cancellava un'intera famiglia, uccideva altrettanti innocenti e cancellava una parte del nostro patrimonio artistico, eppure molti turisti questo avvenimento tremendo lo trascurano o lo hanno dimenticato. “Le macerie io lo vidi, ero piccolo ma le ricordo”, perciò né io né tanti altri che hanno vissuto questi momenti riescono ad accettare un gesto simile.

Infine un grande ringraziamento va a Giovanni Gandolfo che l’ha ritrovata durante il lavoro e l'ha prontamente restituita alle forze dell'ordine affinché possa tornare al suo posto, accanto all'ulivo in via dei Georgofili, dove ogni persona può leggere in tante lingue – conclude Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia – quello che è stato e quello che tutti noi ci auguriamo non riaccada”. (s.spa.)

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