L’agente di Polizia ferroviaria Emanuele Petri fu ucciso dagli esponenti delle cosiddette nuove Br Nadia Lioce e Mario Galesi il 2 marzo 2003 durante un normale controllo a bordo di un treno all’altezza di Castiglion Fiorentino.
“Non dimentichiamo il sacrificio di un leale servitore dello Stato. Fu quello l’ultimo sparo da una pistola brigatista. Nostro dovere come politici e rappresentanti delle Istituzioni democratiche far sì che lo resti per sempre. Un pensiero in particolare oggi va alla vedova, Alma Petri”.
Questo l’intervento dei consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai
(fdr)