Furbetti del garage, Grassi, Verdi e Trombi: "Gravissimo quanto sta succedendo. Trovare urgentemente una soluzione. Il Comune revochi l'inserimento delle targhe in lista bianca ai parcheggi che hanno violato la legge"

"Invece di dare nuove autorizzazioni per parcheggi privati in ZTL farebbe bene a mettere un divieto"

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi

"Quanto leggiamo su Repubblica stamani è di una gravità assoluta. Certo, non crediamo che tutti i titolari dei parcheggi in centro siano dei delinquenti e che tutti attuino sistematicamente il raggiro ai danni del Comune. Ma una soluzione va trovata e immediatamente, mentre l'inchiesta della Polizia Municipale va avanti. Crediamo che sia giusto interessare anche la Procura visto il danno che si è creato alle casse del Comune, una violazione della normativa d'accesso alla ZTL e uno schiaffo alla cittadinanza che si comporta correttamente, rispettando le regole." 

"Chiederemo una relazione in Consiglio comunale alla prossima seduta del Consiglio comunale, ma crediamo che vada fatto qualcosa subito. Il Comune revochi l'inserimento delle targhe in lista bianca ai parcheggi che hanno violato la legge. Se ha condotto indagini a tappeto avrà già una lista dei furbetti del garage. Vorrà dire che per i clienti 'veri', che vanno certo tutelati, dovranno presentare fisicamente, di persona agli uffici comunali, una documentazione rispetto alla permanenza nel parcheggio prima di veder annullata la multa e la relativa fotografia scattata all'ingresso della ZTL. Così questo potrà essere un deterrente sia per chi consente che possa accadere questo, sia per chi, non senza colpa, chiede che si aggiri il sistema degli accessi alla ZTL del Comune. Invece di dare nuove autorizzazioni per parcheggi privati in ZTL, il Comune farebbe bene a mettere un divieto. Noi lo proporremo nella modifica al regolamento UNESCO che verrà discussa nei prossimi giorni.

"Approfondiremo sui dati e controlleremo che il Comune non faccia passare, dopo il clamore iniziale che la notizia sta provocando, sotto silenzio la vicenda. E' una battaglia di legalità, termine tanto amato da questa amministrazione, ma che per noi significa colpire colui che si crede più furbo e far trionfare coloro che correttamente hanno sempre parcheggiato a pagamento nelle strutture del Comune o più semplicemente hanno chiesto, con tanto di documentazione, l'accesso agli uffici comunali pagando i 5 euro. Perché il Comune che si è subito preoccupato di dichiarare che sono in corso indagini, non ha fatto, come quando si tratta di far rispettare un'ordinanza sciocca o bizzarra, un comunicato stampa al giorno per annunciare multe e sanzioni? Aveva paura di rovinare la piazza ai furbetti del parcheggio?". (fdr)

 

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