“Oggi celebriamo la 50esima Giornata Mondiale della Terra, un appello è stato lanciato da personalità del mondo della cultura, della scienza e dell’ecologia per chiedere con forza che la pandemia sia un vero monito affinché la ripartenza non sia un bomba libera tutti dal punto di vista ambientale. Onoreremo i nostri morti e dimostreremo di preoccuparci davvero dei nostri bambini se sapremo anche assumere un forte impegno civile a difesa dell’ambiente e della salute. E questo a partire anche dalle nostre scelte quotidiane.
Il 2019 – ricorda la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – è stato l'anno delle ragazze e dei ragazzi del di Fridays For Future, un movimento enorme di giovani che ci hanno chiesto di assumerci le nostre responsabilità. Poi è arrivata la pandemia che ci ha fatto capire materialmente quanto la nostra Terra sia piccola e interconnessa, con un virus che qualche esperto noi esclude possa viaggiare anche sulle microparticelle di inquinamento che attanaglia le nostre città.
Celebriamo la Terra e insieme i nostri diritti umani fondamentali, tra questi anche quello di mettere a frutto le conoscenze e le tecnologie che ci possano aiutare a ripartire con consapevolezza.
Sostenibilità, riduzione dell'inquinamento e sostegno all'economia sono obiettivi fortemente conciliabili. Adesso un'opportunità.
Siamo primi, tra le cinque principali economie europee, nella classifica per indice di circolarità, il valore attribuito secondo il grado di uso efficiente delle risorse in cinque categorie: produzione, consumo, gestione rifiuti, mercato delle materie prime seconde, investimenti e occupazione. È quanto emerge dal “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia” 2020, realizzato dal CEN-Circular Economy Network, la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da 14 aziende e associazioni di impresa, e da Enea. Il Rapporto – conclude la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – è stato presentato lo scorso 18 marzo nel mezzo della pandemia per incoraggiarci affinché la ripresa non sia come prima, come ci ha chiesto anche Papa Francesco”. (s.spa.)