La cerimonia nel Salone dei Cinquecento nella mattina di lunedì 2 dicembre; l’assessore Vicini: “Un piano per una tutela sempre maggiore di queste attività, simboli identitari e spina dorsale di Firenze”.
“Firenze, con la sua straordinaria ricchezza di tradizioni, storia e cultura, è un luogo vivo costituito da persone, luoghi e secoli di storia e tradizioni, grazie anche alla capacità di ognuna delle attività storiche e tradizionali ed eccellenze fiorentine di raccontare una storia che si intreccia con quella della città, con la quotidianità dei fiorentini e dei visitatori provenienti da tutto il mondo”. Sono queste le parole con cui l’assessore Jacopo Vicini ha salutato l’edizione 2024 della Giornata delle Attività Storiche e delle Eccellenze Fiorentine che si è tenuta in Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, nella mattina di lunedì 2 dicembre, con i riconoscimenti alle 431 imprese che negli ultimi anni sono entrate a far parte di questo elenco.
“La resilienza delle attività storiche e tradizionali e delle eccellenze fiorentine, soprattutto in tempi difficili, è un esempio di come il valore del passato possa essere la base solida su cui costruire il futuro. Riconoscere e premiare questi esercizi significa valorizzare un patrimonio collettivo, fatto di luoghi dove l’arte del ‘saper fare’ incontra la bellezza della relazione umana”.
“Il Comune di Firenze”, ha aggiunto l’assessore Vicini, “è al lavoro per un piano di tutela sempre maggiore di queste attività, simboli identitari e spina dorsale della nostra città”.
Negli ultimi dodici mesi le nuove imprese che sono entrate a far parte delle Attività Storiche e delle Eccellenze Fiorentine sono state 17.
Fin dal 1985 l’Amministrazione Comunale si è occupata di individuare iniziative volte alla tutela e valorizzazione delle attività storiche e tradizionali fiorentine, al fine di coniugare l’esigenza di mantenere vivo questo patrimonio con un contesto in continuo mutamento.
Si tratta di un percorso in continuo sviluppo che ha trovato piena efficacia con l’approvazione del nuovo Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle Attività Economiche Storiche e Tradizionali Fiorentine, approvato a giugno 2018.
Grazie all'analisi capillare del tessuto economico e al suo monitoraggio è stato possibile avviare azioni di promozione e valorizzazione di questo tipo di attività.
Il Comune di Firenze è partito ormai 6 anni fa con il nuovo censimento, che suddivide la attività nelle categorie “Storiche di pregio”, “Tradizionali”, “Operanti su suolo pubblico”, alle quali nel 2021 è stata aggiunta una nuova classificazione, ovvero il riconoscimento delle Eccellenze Fiorentine, quelle attività che pur non avendo 50 anni di anzianità e quindi non essendo riconosciute come storiche, rappresentano un’eccellenza per il territorio fiorentino e per il suo tessuto commerciale e imprenditoriale.
I numeri sono cresciuti e al netto delle chiusure e dei mutamenti fisiologici del tessuto commerciale fiorentino, possiamo oggi contare sul riconoscimento di 408 Attività Economiche Storiche e Tradizionali Fiorentine. Le attività classificate come Eccellenze Fiorentine sono invece 23, per un totale di 431 imprese censite.
L’area con il maggior numero di attività storiche è la zona di piazza della Repubblica (61) segue la zona di Santo Spirito (49) e quella di San Lorenzo (39).
(mg)