“Ho aspettato la fine delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – per il doveroso rispetto di un momento solenne in memoria di tanti italiani barbaramente uccisi e non voglio entrare nelle vergognose polemiche strumentali oggetto del dibattito di questi giorni, ma quello di cui si stanno rendendo protagonisti gli occupanti del CPA di Firenze Sud è inaccettabile.
Da ieri è stata issata la bandiera della Jugoslavia Titina sulla facciata dell’edificio occupato del CPA di Firenze Sud.
Quest’episodio – continua il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – offende ed infanga la memoria di tanti nostri connazionali barbaramente uccisi.
Tutti coloro che hanno a cuore i principi repubblicani e democratici hanno il dovere di censurare quanto sta avvenendo.
Mi auguro, infine, che l’Amministrazione si adoperi per sgomberare quanto prima quell’edificio – conclude Cocollini – che è ormai diventato nient’altro che una casa per fomentatori di odio e di violenza”. (s.spa.)