Per tre anni gestirà la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade cittadine
È stato il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) AVR spa ad aggiudicarsi il “Global Service della rete stradale del Comune di Firenze”, il mega appalto da poco meno di 37 milioni in tre anni per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli oltre mille chilometri di strade cittadine. Costituito da Sodi Strade srl, Smart Engeenering srl e Hydea srl, l’RTI per tre anni (rinnovabile di ulteriori tre anni per una cifra di poco superiore) sarà quindi responsabile delle attività di pianificazione, programmazione, progettazione, organizzazione, direzione ed esecuzione delle attività. Il tutto sotto la supervisione e il controllo dell’Amministrazione tramite una task force tecnica dedicata.
Si conclude così l’iter, avviato circa un anno fa, dal Comune per l’affidamento ad un unico soggetto dell’intero ciclo operativo delle attività di gestione e manutenzione del proprio patrimonio stradale tramite, appunto, lo strumento del Global Service. Un iter che ha dovuto fare i conti anche con uno stop di qualche mese per un ricorso al Tar sull'esclusione di un concorrente, ricorso che il Tribunale amministrativo ha respinto dando ragione al Comune. I tempi tecnici per l'avvio entro metà settembre, salvo ricorsi.
Dal punto di vista normativo il Global Service è “un contratto riferito a una pluralità di servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione con piena responsabilità sui risultati da parte dell’assuntore”. Il committente, in questo caso l’Amministrazione comunale, definisce i risultati attesi nel capitolato tecnico senza entrare nel merito delle modalità esecutive per il loro raggiungimento. Da parte sua l’appaltatore garantisce il raggiungimento dei risultati pattuiti agendo da coordinatore unico delle attività, con piena autonomia decisionale e responsabilità sulle azioni da adottare. È stato privilegiato questo strumento per superare la tradizionale concezione della manutenzione – ispirata all’ottica dell’emergenza, limitata alla sola realizzazione degli interventi a seguito di guasto e di ordini di lavoro dell’Amministrazione – attraverso un nuovo modello gestionale fondato su una maggiore ampiezza dell’affidamento delle attività da svolgere e tale da assicurare in modo più congruo i principi di buon andamento, efficienza ed economicità. Si tratta di una attività complessa che, partendo dalla conoscenza dei beni e dalla valutazione del relativo stato di conservazione assicurate attraverso un costante monitoraggio preventivo, comprende la pianificazione e progettazione degli interventi e la gestione informatizzata dei dati e delle comunicazioni, per arrivare fino all’esecuzione dei lavori necessari per prevenire i rischi ed eliminare le anomalie e i guasti. Quindi non sono manutenzione ordinaria in caso di situazioni urgenti ma quella programmata o preventiva che mirata alla conservazione e al prolungamento della vita e funzionamento dei beni affidati sulla base di una serie di interventi preventivi finalizzati ad evitare la comparsa delle anomalie.
Ma il contratto di Global Service va oltre e, per rispondere agli obiettivi dell’Amministrazione, prevede che l’appaltatore si occupi anche delle “attività di governo della viabilità, da svolgere secondo avanzati modelli di gestione”, ovvero: del rapporto diretto col cittadino utente tramite il Contact Center, della gestione sistematica ed informatizzata delle informazioni, della conoscenza degli oggetti su cui si opera, la sorveglianza per evitare pericoli alla pubblica incolumità, del pronto intervento per fronteggiare situazioni di criticità o di emergenza, del costante monitoraggio per mantenere sotto controllo l’evoluzione dello stato conservativo dei beni affidati, della programmazione degli interventi manutentivi finalizzata alla massimizzazione del rapporto benefici/costi delle attività svolte sui beni affidati. (mf)