Giovedì 17 ottobre incontro con Piergiorgio Odifreddi su “il vero Codice da Vinci. Da Luca Pacioli a Leonardo e oltre, verso una nuova scienza”
Grande successo per “La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura”, la grande mostra dedicata agli studi e alle intuizioni di Leonardo da Vinci in campo scientifico. Una coinvolgente indagine a tutto tondo sul suo pensiero “sistemico” e sul suo approccio nei confronti del mondo naturale e vegetale: un punto di osservazione privilegiato per aprirsi ad un discorso contemporaneo sull’evoluzione scientifica e la sostenibilità ecologica
Un percorso espositivo - ideato e prodotto da Aboca, promosso dal Comune di Firenze con l’organizzazione e il coordinamento scientifico di MUS.E - che dal 13 al 30 settembre è stato visitato da 24.218 persone: oltre 1400 persone al giorno, un incremento del 30% rispetto alla media giornaliera registrata nel 2019.
In tanti hanno già potuto ammirare le sezioni espositive, articolate tra il maestoso Chiostro Grande e gli spazi dell’ex dormitorio, suggestiva cornice di una mostra ricca di contenuti coinvolgenti e allestimenti multimediali interattivi. Dalla fillotassi alla dendrocronologia, gli scritti e i disegni di Leonardo registrano intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica, generate dal suo acuto spirito di osservazione e dalla sua continua attività sperimentale, che vanno a delineare una visione dinamica della scienza, inscindibile dall’arte e dalla tecnica e ricca di implicazioni e riferimenti anche nella contemporaneità.
La mostra curata da Stefano Mancuso, una tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale, Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi e studioso di Leonardo da Vinci e Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca offre al grande pubblico una ricca offerta di occasioni di approfondimento, con visite guidate e laboratori proposti quotidianamente: in particolare, giovedì 17 ottobre, sarà possibile approfondire i temi in mostra grazie alla straoridinaria presenza di Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico, saggista e grande divulgatore scientifico, noto per i suoi interventi sui più importanti media nazionali. Mentre nelle più belle piazze di Firenze i giganteschi poliedri dedicati alla mostra affascinano e incuriosiscono cittadini e turisti, Odifreddi ne spiegherà il significato più profondo grazie alla sua verve. Leonardo disegnò i poliedri per il manoscritto De Divina Proportione di Luca Pacioli, ammirando le forme con cui la natura crea e trasforma la materia. E' qui uno dei nodi del suo pensiero e della sua opera. Ma dove si situa, all’interno della storia della scienza e di quella dell’arte? Che sia questo il “vero” codice da Vinci? L’incontro si svolgerà presso la Sala del Turismo (accesso da Piazza Stazione n.5) e l’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti. Il calendario completo degli appuntamenti su www.labotanicadileonardo.it/eventi-a-firenze/
La mostra, visitabile fino al 15 dicembre 2019, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 17.30 (venerdì 11-17.30, domenica 12-17.30) e il biglietto unico (intero €10, ridotto €7,50) consente l’accesso all’intero complesso museale di Santa Maria Novella e alla basilica.