“Si ripensi la strategia fiorentina per i rifiuti: puntare su differenziata e porta a porta”
“Abbiamo appreso con soddisfazione della decisione del TAR del Lazio di chiedere la pronuncia della Corte di Giustizia Europea anche per il ricorso fiorentino contro Q.Thermo.
È una decisione importante – spiegano i consiglieri di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi – che imporrebbe la sospensione di ogni tipo di procedura per la realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini. Le leggi nazionali con le quali si è cercato di imporre l’incenerimento e gli inceneritori come soluzione al problema rifiuti, da parte del governo Renzi, finalmente vengono mostrate per quello che sono, parimenti alle criticità che portano con sé. La scelta medievale di bruciare i rifiuti è per l'ennesima volta messa in discussione fin dalle radici del suo stesso impianto, ed è sempre più chiaro che è una scelta ambientalmente disastrosa.
A questo punto – concludono Grassi, Trombi e Verdi – chiediamo ad ALIA ed al Comune di Firenze di ripensare completamente la strategia con cui intendono affrontare il problema rifiuti nel nostro territorio, puntando sulla differenziata e sul porta a porta”. (s.spa.)