“In merito al Green Pass – dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin – la Lega è aperta all’ipotesi di allargamento dell’attuale regime, dove vige l’obbligo per i matrimoni, includendo quindi i grandi eventi come lo Stadio”.
“Quello che annuncia Nardella invece – continua Bussolin – è pericoloso per un motivo sostanziale, forse adducibile ad un colpo di caldo. Lo Stato attraverso un voto parlamentare ha lasciato libertà di scelta per il vaccino, ad eccezione del personale sanitario. Per questo un obbligo surrettizio come desidera Nardella, prevedendo l’obbligo di vaccinazione per prendere il caffè al bar, ci vede contrari, perché lo Stato non prevede questo. Un errore di comunicazione non isolato e che nella sua veste di Primo Cittadino consigliamo di evitare”.
“Se il Governo dovesse favorire l’obbligo vaccinale – conclude il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio – sarà il Parlamento a determinare le modalità attraverso il dibattito e quindi il voto, non Nardella”. (s.spa.)