La carovana ospitata all'interno del Cortile di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in piazza Alberti
Sono partiti da Cesenatico e arriveranno a Lido di Camaiore. Hanno fatto però tappa a Firenze (con sosta della durata di circa 30 minuti) nel Cortile di Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2 in Piazza Alberti.
Sono i ciclisti della passeggiata ciclo-turistica amatoriale “Safe2Go”, alla sua prima edizione, e portano un messaggio chiaro: unire dal Mar Adriatico al Mar Tirreno nel rispetto reciproco degli utenti della strada e delle regole. I ciclisti, come utenti vulnerabili, hanno il diritto al rispetto. Allo stesso tempo hanno anche il dovere del rispetto degli altri. Per fare questo non è necessario fare cose straordinarie ma è sufficiente che tutti rispettino il codice della strada, inclusi i ciclisti. Questo è quello che serve in questo momento, secondo gli organizzatori di Safe2Go, per stabilire un equilibrio che migliori la battaglia continua e insostenibile fra ciclisti e automobilisti.
La piccola carovana in questa seconda tappa che è partita da Stia ed è arrivata a Firenze si è fermata anche nel tratto di strada della Rufina dove nel 2010 un automobilista, in fase di sorpasso su strada con linea continua, uccise nel 2010 Tommaso Cavorso giovanissimo ciclista di 15 anni mentre si stava allenando rispettando rigorosamente il codice della strada.
All’arrivo fiorentino che si è tenuto nel cortile di Villa Arrivabene, si è parlato di sicurezza stradale per gli utenti vulnerabili con la presenza di tutte le organizzazioni che organizzano o patrocinano l’evento.
Il progetto Safe2Go è ideato da “Il Sorriso di Elisa onlus”. Coorganizzatori: “Gf Nove Colli Selle Italia”, “Gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico”, Gf della Versilia, “Jo. Er. Marine Project Team Gueciotti”. Alla tappa fiorentina dell'iniziativa hanno collaborato: “Associazione Lorenzo Guarnieri” e “We are bikers, rispect Us”. (s.spa.)