“Questa mattina anche il nostro gruppo era a fianco della protesta dei lavoratori degli aeroporti di Firenze e Pisa coinvolti nella vicenda prima della creazione e scorporo del ramo di azienda, per poi essere messo sul mercato.
A centinaia di persone sarebbe stata concessa come unica garanzia il mantenimento del livello occupazionale di 24 mesi, periodo nel quale – aggiunge il consigliere De Blasi – la nuova proprietà potrà beneficiare della cassa integrazione prevista dall’emergenza Covid.
Non ci sembra abbastanza, anzi riteniamo grave e ingiusto che una società multinazionale partecipata come Toscana Aeroporti che gode della concessione di una risorsa pubblica dallo Stato, tragga profitto da scorporazioni, cessioni e nel contempo benefici di finanziamenti pubblici quali i 10 milioni di euro recentemente approvati dal Governo regionale.
Basta con la mercificazione di risorse umane, lavoratrici e lavoratori che svolgono con impegno e dedizione un servizio spesso pericoloso e che da un momento all’altro potrebbero subire la perdita di lavoro: sono coinvolte famiglie di cittadini che sono in procinto di creare famiglia o che hanno un mutuo in corso.
Riteniamo – concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle – che la politica debba fare la propria parte: noi lo abbiamo fatto prendendo posizione nel dichiarare no alla vendita del comparto Handling da parte di Toscana Aeroporti Handling!
Tu Sindaco Nardella da che parte stai?”. (s.spa.)