Il Consiglio comunale chiede un intervento legislativo sulla tutela degli animali nelle attività circensi e nello spettacolo viaggiante

Maria Federica Giuliani (Vice presidente Consiglio comunale): “Promuovere gli spettacoli di circo contemporaneo”. Approvata risoluzione

Il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione, prima firmataria la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani che sollecita un intervento legislativo sulla tutela degli animali nelle attività circensi e nello spettacolo viaggiante.

“Il Consiglio comunale si era già espresso affinché non venissero più utilizzati gli animali negli spettacoli circensi. L’amministrazione comunale, infatti, non aveva più dato seguito ad ospitare spettacoli di questo tipo in città. Con questa risoluzione – spiega la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – si rinnova la tutela degli animali e si punta a sponsorizzare gli spettacoli di circo contemporaneo (acrobatica, clownerie, cabaret, teatro e danza contemporanea) senza l'utilizzo di animali. Questa idea di circo coinvolge le scuole fiorentine, attraverso il Festival internazionale del circo contemporaneo, e propone teatro e musica e la sperimentazione di nuovi linguaggi. Nel 2017 era stato deliberato, a livello nazionale, il codice dello spettacolo che richiedeva decreti attuativi che si sono persi nei meandri del Parlamento. Ci ritroviamo, dunque, con un nuovo Codice dello spettacolo – aggiunge la vice presidente Giuliani – che, a distanza di tre anni, non è stato attuato. E’ arrivato il momento che di dare concretizzazione al nuovo Codice e promuovere il nuovo modo di fare circo”.

La risoluzione invita il Governo ed il Parlamento a promuovere un'iniziativa legislativa per una organica revisione della disciplina delle attività circensi e spettacoli viaggianti al fine di attuare il superamento dell'utilizzo degli animali nell'attività circense come già previsto nella legge delega 175 del 2017. Dispone la trasmissione della risoluzione ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica ed al Ministero per i Beni e le Attività culturali. (s.spa.)

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