“Ieri mattina – ricorda la vice capogruppo del Partito democratico Alessandra Innocenti – abbiamo appreso con dolore della scomparsa di Beppe Matulli, lo voglio proprio ricordare con il nome Beppe. Uomo di indiscusse capacità politiche, che ha saputo rivestire le diverse cariche istituzionali che ha svolto in maniera corretta e soprattutto onesta, talvolta indipendente. Un uomo fedele ai principi sani, il suo essere antifascista convinto che lo avevano portato ad essere un eccellente Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, portando avanti visioni, ma soprattutto la storia che riusciva a raccontarti, dove lo avresti ascoltato per ore ed ore.
Ma di lui – continua Innocenti – voglio anche ricordare la sua capacità di ascoltare e la capacità di trasmettere speranza e passione, come faceva nel suo impegno a favore di quelle donne e quegli uomini rinchiusi nel carcere, cercando di aiutarli nelle cose pratiche sottolineando l’importanza della rieducazione e lo faceva con una grande umanità.
E non posso dimenticare colui che fu l’artefice della tramvia, aveva visto davvero lontano, pensando ad una città moderna e che sarebbe dovuta ritornare non ad un modello di mobilità personale ma pubblica.
Negli anni che era in giunta dell’ex sindaco Domenici, ho assistito alle tante riunioni che faceva, nella mia zona Novoli, dove raccontava con determinazione il progetto della tramvia, che sarebbe dovuta nascere. Non provenivo dalla sua stessa formazione politica, ma ammiravo le sue doti con le quali sapeva ascoltare ed affrontare le questioni che gli venivano poste, senza lasciare niente al caso, con una risolutezza particolare.
Grazie Beppe – conclude la la vice capogruppo del Partito democratico Alessandra Innocenti – per quello che ci hai trasmesso, mancherai ma come tutte le persone che hanno dato tanto agli altri, rimarrai sempre vivo nei nostri ricordi e sulla nostra strada”. (s.spa.)