Vigilia di Natale alla Casa famiglia San Paolino e all’ospedale pediatrico Meyer per il sindaco Dario Nardella.
“Come da tradizione con l’assessore Sara Funaro e l’associazione dei commercianti Borgognissanti abbiamo fatto visita ai bambini della Casa Famiglia San Paolino - ha detto Nardella -, mentre con la Fondazione Bacciotti sono stato al Meyer”. “Ringrazio l’associazione Borgognissanti - ha continuato - per le numerose iniziative di solidarietà che realizza nel corso dell’anno per i cittadini che hanno più bisogno e la Fondazione Meyer e l’ospedale pediatrico Meyer per l’importante attività che svolgono. Firenze è orgogliosa di loro”.
Il sindaco Dario Nardella si è recato al San Paolino insieme, tra gli altri, all’assessore al Welfare Sara Funaro, al presidente dell’associazione Borgognissanti Fabrizio Carabba, al presidente della Fondazione Caritas Onlus Vincenzo Lucchetti e al responsabile della struttura Marzio Mori per fare gli auguri agli ospiti e consegnare loro il panettone che, come da tradizione, l’associazione Borgognissanti dona per Natale alla Casa famiglia di proprietà dell’amministrazione comunale gestita dalla Caritas, che ospita su tre piani, donne con bambini, anziani e uomini. La Casa famiglia San Paolino è una delle strutture principali nelle quali si realizza un percorso temporaneo di accompagnamento all’autonomia abitativa e lavorativa.
Dopo la visita alla Casa famiglia San Paolino, il sindaco Nardella si è recato all’ospedale pediatrico Meyer insieme alla Fondazione Tommasino Bacciotti per portare dei doni ai piccoli ricoverati. Alla consegna dei pacchi per i bambini erano presenti, oltre al sindaco, il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Meyer Alberto Zanobini e il presidente della Fondazione Bacciotti Paolo Bacciotti con la moglie Barbara.
“Ci sono certe tradizioni che non finiscono mai - ha dichiarato Nardella -. Anche dopo la pausa del Covid abbiamo ritrovato questa gioia di stare insieme con Paolo, Barbara e tutti gli amici e i volontari della Fondazione Tommasino Bacciotti. Questa tradizione, che va avanti da tanti anni, vuole che il sindaco indossi i panni di Babbo Natale: i bambini hanno bisogno dei loro sogni e i sogni hanno bisogno dei bambini e per questo portiamo un sorriso, alla vigilia di Natale, ai bambini che sono ricoverati al Meyer”. “ La Fondazione Bacciotti che esiste da più di venti anni, da quando Tommasino ci ha lasciato, ha aiutato più di 3.500 famiglie - ha continuato il sindaco -. Questo è un patrimonio, è un segno che nessuno potrà mai cancellare e che ci rende orgogliosi”.
“Questo è un anno importante per la Fondazione - ha detto il presidente Paolo Bacciotti -. Sono 22 anni che veniamo all’ospedale Meyer a portare un sorriso ai piccoli pazienti costretti a trascorrere le festività natalizie in ospedale”. Paolo Bacciotti ha poi ricordato che “pochi giorni fa, in occasione del compleanno per i 25 anni di Tommasino, abbiamo inaugurato il 25esimo appartamento per ospitare le famiglie dei bambini malati oncologici ricoverati al Meyer. Siamo felici di stare al fianco dell’ospedale e delle famiglie che hanno figli malati di tumore”. (fp)