“Il pagamento della cassa integrazione è un problema ancora irrisolto in città come in Toscana. E' inaccettabile” ha detto la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale”. In Regione sono state registrate ben 42500 domande pari a 11.949 lavoratori. Si tratta di numeri impressionanti. I lavoratori si trovano in questo momento sguarniti di qualsiasi sussidio e di qualsiasi supporto. Il nostro Comune nel periodo dell'emergenza ha erogato buoni pasto a persone e famiglie spesso sconosciute ai nostri servizi sociali, pari a 7000 persone. I dati Istat ci dicono che ci sono famiglie con genitori quarantenni, con figli, che si trovano da soli e in difficoltà anche a fare la spesa ed a sostenere e l'affitto da pagare. Sono dati che ci pongono degli interrogativi e che ci devono spingere a trovare misure straordinarie di sostegno al reddito a causa della crisi economica susseguente all'emergenza sanitaria Covid-19. Si sperava in tempi brevi per l'erogazione della cassa integrazione. Moltissimi, da tre mesi, non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima mensilità di cassa integrazione. Come amministrazione comunale – ha aggiunto la vice presidente del consiglio comunale Maria Federica Giuliani – abbiamo il dovere di aiutare questi nostri concittadini ed interesserò anche l'assessore al welfare Vannucci affinché si possa intervenire ad aiutare le persone che oggi non hanno nulla, non riescono a sbloccare i pagamenti e non hanno nemmeno i soldi per sfamare i propri figli. In Regione è stato sottoscritto un protocollo d'intesa per l'anticipo della cassa integrazione attraverso le banche. Perché non è stato usato questo strumento? Perché non è stato dato seguito a questo protocollo? Perché non sono stati erogati i soldi ai nostri concittadini? Chiedo che questo protocollo sia finalmente attivato e che anche le banche facciano la loro parte e chiedo all'assessore Vannucci di attivarsi affinché possano essere aiutati questi nostri concittadini”. (s.spa.)