Sulla situazione degli incidenti stradali a Firenze la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato un question time, al quale ha risposto l’assessore Stefano Giorgetti. “Oggi abbiamo, purtroppo, registrato la prima vittima sulle strade fiorentine dall’inizio dell’anno. La nostra vicinanza e le condoglianze alla famiglia. L’impegno – spiega la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – non è mai abbastanza quando si parla di vite umane e garantire la sicurezza stradale continua ad essere uno dei punti fondamentali dell’attività dell’Amministrazione Comunale e della Polizia Municipale.
Molto è stato fatto in questi anni grazie alla preziosa collaborazione e all’attivismo delle associazioni presenti in città, come quella guidata da Valentina Borgogni, l’associazione Lorenzo Guarnieri, l'associazione Ciai, la Fondazione Matteo Ciappi e quella in memoria di Niccolò Galli, che ormai da anni accompagnano, in modo esemplare, l’attività di prevenzione, conoscenza nonché messa in sicurezza che hanno permesso, come ha ricordato l’assessore Giorgetti, una riduzione importante sia in numero che in gravità dei sinistri stradali. In cinque anni oltre mille incidenti in meno e soprattutto si sono ridotti quelli mortali, da ventidue a sette, sempre troppi.
La Giornata in ricordo delle Vittime della strada che, ogni anno, abbiamo celebrato nel Salone dei Cinquecento grazie al cuore ed alla organizzazione di Doretta Boretti, insieme a tutti noi, in memoria delle sue due bimbe Maria Chiara ed Elisabetta, è stata fra le tante iniziative che sono state annullate a causa della pandemia, non certo il nostro ricordo e la nostra attenzione a questo tema.
Un ringraziamento particolare da questa aula va ai nostri agenti per l’impegno e lo sforzo che hanno fatto in un anno così difficile come quello che si è appena concluso. Ed un ringraziamento a loro – aggiunge la vice presidente del consiglio comunale Maria Federica Giuliani – per il lavoro di supporto psicologico alle famiglie delle vittime della strada e soprattutto per il loro impegno che va al di là di quello formale, nell’educazione alla sicurezza stradale. Portato avanti con determinazione in tutti questi anni e rivolto alle scuole, nel campo-scuola di Vigilandia, formano i futuri cittadini e insegnano loro il comportamento responsabile alla guida. Oggi sono presenti anche nelle scuole superiori con il progetto DAVID.
Con tristezza oggi siamo vicini ai familiari di Giovanni, sappiamo bene che i risultati ottenuti non sono mai abbastanza quando si parla di vite umane. Come ha ricordato l’assessore Giorgetti si è lavorato molto in città. L’aspetto educativo è tra quelli fondamentali. Nel 2010 si sono registrati 22 morti, nel 2015 sempre 22 morti mentre nell’ultimo anno si sono registrate 7 vittime. L’obiettivo dell’amministrazione era di dimezzare dal 2010 al 2020 le vittime e cercare di azzerarle nel 2030. Sullo scontro frontale di ieri sono in corso gli accertamenti del caso. I controlli della Polizia Municipale continuano e si controllano anche gli attraversamenti pedonali. Le violazioni per velocità sono sempre oltre 50 mila mentre le cause di disattenzione sono sempre intorno a mille. Occorre quindi lavorare in infrastrutture che ridicano la velocità. L’amministrazione prosegue, anche a distanza, i corsi di educazione stradale.
Dobbiamo lavorare sulla prevenzione, dobbiamo cambiare una cultura ed una mentalità, altrimenti non arriviamo ai risultati auspicati. Vorrei ringraziare ancora le associazioni, che come ho ricordato in apertura, che – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – hanno fatto del loro dolore un dono immenso alla comunità”. (s.spa.)