“Abbiamo votato il DUP 2024-2026 non senza qualche perplessità”. Lo dichiarano la capogruppo di Italia Viva Mimma Dardano insieme alla consigliera Barbara Felleca.
“Il voto positivo deriva da alcuni capisaldi su cui concordiamo, dallo sviluppo della mobilità sostenibile all’inclusività sociale, fino alla realizzazione della Multiutility per cui è stata confermata la quotazione in borsa – spiegano Dardano e Felleca -. Tuttavia, altri aspetti presentano criticità, come la gestione dei flussi turistici e il vedere l’amministrazione ancora bloccata sullo scudo verde fino al 2026: i cittadini nel frattempo vedono le apparecchiature elettroniche sulle strade e non capiscono, magari impauriti di poter prendere una sanzione”.
“C’è poi il capitolo stadio. È quantomeno singolare che si riproponga oggi nel DUP il medesimo obiettivo operativo dello scorso anno, che prevede la riqualificazione integrale dello Stadio Artemio Franchi, quest’anno con l’aggiunta dell’inciso “Realizzato in parte con finanziamenti pubblici”.
Ci sembra paradossale che a distanza di un anno che ha visto definanziato il progetto originario che contava sul PNRR, che ha visto andare deserta una gara, e che oggi non vede all’orizzonte i 55 milioni che mancano all’appello, l’Amministrazione (ri)proponga come se niente fosse successo, lo stesso obiettivo dello scorso anno, senza tener conto di nulla.
E se l’Assessore ci ricorda che è pendente un ricorso al TAR, ribadiamo che l’operazione Campo di Marte ci lasciava perplessi già lo scorso anno, quando già mancavano le risorse per la risistemazione complessiva dell’area, figuriamoci oggi che le risorse a disposizione non bastano neppure per avviare il cantiere complessivo dello Stadio” concludono Dardano e Felleca. (fdr)