L'arte di Dario Fo a Firenze contro il Comando NATO a Rovezzano

Palagi (SPC): "Conferenza stampa con l'attore Mario Pirovano e il Comitato promotore della serata"

Dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Grazie all'Ufficio Stampa abbiamo volentieri messa a disposizione la Sala Macconi al Comitato No Comando NATO né a Firenze né altrove, che ha portato in Città Mario Pirovano, attore da sempre parte della compagnia Fo-Rame. È stato lui, che domani porta al Teatro dell'Affratellamento l’opera Lu Santo Jullare Francesco, a chiedere come sia possibile che ci sia la necessità di sensibilizzare il capoluogo toscano, vista la storia del nostro territorio a favore della pace.

La cittadinanza partecipa alle manifestazioni e alle assemblee, ma solo il Quartiere 2 ha approvato la nostra mozione di contrarietà all'insediamento militare. In Comune di questo tema non si vuole parlare e si crea un effetto da cosiddetto "muro di gomma" che impedisce di far crescere il dibattito.

Per questo pensiamo che sia importante lo spettacolo organizzato per domani e rilanciamo la nota stampa del Comitato". (fdr)

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TORNA L’ARTE DI DARIO FO A FIRENZE per il LANCIO della PETIZIONE all’UNESCO promossa dal Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove

Giovedì 5 dicembre 2024, il Teatro dell’Affratellamento di Firenze ospiterà, grazie al Comitato Cittadino NO Comando NATO né a Firenze né altrove, l’opera Lu Santo Jullare Francesco di Dario Fo. Lo spettacolo, una produzione della  Compagnia Teatrale Fo-Rame (https://compagniateatraleforame.it; https://www.fondazioneforame.org) , dopo ben 22 anni è di nuovo a Firenze ed è dedicato alla figura di Francesco d’Assisi: un memorabile lavoro sulla vita del santo, un ritratto inedito di uno dei più straordinari innovatori del pensiero del suo tempo, per parlarci dei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

E’ stato proprio questo testo che ha dato l’idea al Comitato NO NATO ...  di utilizzare la forma del teatro per riflettere sui temi di guerra, pace, disuguaglianza sociale ed anche ecologia, sempre più urgenti nel mondo contemporaneo.

Sarà Mario Pirovano, che ha fatto parte per quarant’anni della compagnia Fo-Rame in diversi ruoli, a portare in scena il testo, essendo attualmente l’unico attore al mondo in grado di poterlo fare. È dal 1991 che Pirovano esibisce in giro per il mondo i monologhi di Fo, come Mistero Buffo e Johan Padan, traducendoli e rappresentandoli per il pubblico internazionale.

https://www.mariopirovano.it

Torna quindi in Città e in un luogo pubblico, un lavoro teatrale potente e dissacrante, scritto all’indomani del conferimento -  “..per aver creato un’arte ...che dileggia il potere restituendo dignità agli oppressi” - del Premio Nobel a Dario nel 1997; un’opera che racconta la figura di un Francesco che si batte a 17 anni, proprio fisicamente, contro l’ingiustizia fino a finire in galera a Perugia, per ben un anno. Sopranominato, “Il Giullare di Dio”, viene spesso chiamato dai suoi compagni sparsi per l’Italia perché; sempre attraverso “l’arma” dell’ironia e utilizzando metafore e allegorie, suscitando riso e commozione; riesca a portare avanti il suo discorso sulla Pace arrivando; come successe a Bologna il 15 agosto del 1222 dopo una sua concione al popolo; a far cessare una guerra.

Gli insegnamenti di Francesco, ai suoi contemporanei, sono principalmente quelli di rispettare tutto ciò che è la bellezza nel creato: Francesco vede il buono, il bello, il divino, in ogni manifestazione della vita, in tutte le creature e l’Uomo, solo ad osservarla, dovrebbe riflettere sul suo dovere di battersi per preservarla.

Il Comitato Cittadino No Comando NATO né a Firenze né altrove, a proposito dell’impegno per preservare la bellezza, ha promosso una campagna di raccolta firme in città - e non solo -, da presentare all’UNESCO, per fermare l’installazione di un comando di guerra lungo le rive dell’Arno ed a quattro chilometri in linea d’aria dalla cupola del Brunelleschi che da quel punto, a Rovezzano, si riesce addirittura a scorgere, in uno dei luoghi al mondo Patrimonio dell'Umanità.

La serata del 5 dicembre al Teatro de L’Affratellamento sarà dedicata a questo impegno preso da alcuni Cittadini di Firenze: non interrompere, non violentare almeno la bellezza del Rinascimento, con un’ opera di guerra.

Lo spettacolo è a ingresso libero, con un’offerta volontaria che sarà devoluta a Operazione Colomba At-Tuwani-Palestina, Fuori Binario e un contributo che andrà al CALP (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), per le spese processuali dei lavoratori che si rifiutano di far partire navi cariche di armi.

COMITATO CITTADINO NO COMANDO NATO né a FIRENZE né altrove

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