“Autorizzazioni e proroghe concesse dopo la scadenza delle stesse. Comune in tilt?”
“I lavori di riqualificazione di Piazza della Libertà probabilmente si concluderanno entro la fine del mese di giugno – così assicura l’Assessora Bettini ad una domanda di attualità della consigliera Donella Verdi – peccato che i conti dell'assessora Bettini non tornano. Un primo comunicato della stessa Bettini di fine luglio 2017 annunciava l’inizio dei lavori a settembre per una durata di 4 mesi, i lavori sono partiti quando sarebbero dovuti finire, poi sospesi per i ritrovamenti archeologici. La durata inizialmente prevista di 120 giorni, a febbraio era già quasi raddoppiata, invece a maggio il Comune ha concesso altrettanti giorni di lavori. Alla fine quello che in quattro mesi doveva essere concluso, ha già superato gli otto mesi. In un atto del 5 maggio si autorizzava, quindi a posteriori, una proroga dal 9 febbraio per 120 giorni, termine che è scaduto il 15 maggio scorso. E nonostante questo l'assessora Bettini ieri in Consiglio parlava di proroga entro fine giugno: ha la sfera di cristallo? oppure sa già che ci sarà una proroga non ancora concessa dal Comune? Pare ormai la prassi del Comune dare autorizzazioni e proroghe dopo la scadenza delle stesse. Un Comune in tilt o per loro vige un calendario diverso?”.
“I quattro mesi di lavori previsti per la riqualificazione di Piazza della Libertà – proseguono i consiglieri di Firenze riparte a sinistra – sono ormai passati anche rispetto all'ultima proroga rilasciata ma a parte il controllo sulle alberature e il selciato intorno ai lecci, il resto dei lavori, da quanto si può vedere attorno al cantiere, rimane tutto da fare. Di proroga in proroga, a causa di imprevisti, siamo arrivati a fine giugno. Speriamo che questa sia la volta buona. Rimane da chiarire poi chi si occuperà del restauro dell’Arco di Trionfo dei Lorena per i distacchi di intonaco e pietre che si sono verificati negli ultimi anni”.
“A inizio 2018 il Sindaco, attraverso un tweet aveva magnificato l’opera postando le foto sullo stato dei lavori, affermando che i cantieri che invadono la città sarebbero al più presto stati chiusi ad uno ad uno. La zona di Piazza della Libertà – concludono Grassi, Trombi e Verdi – è un nodo nevralgico sui viali e stretta nella morsa del traffico cittadino ma anche una delle poche isole di ristoro per la cittadinanza. Le affermazioni del Sindaco purtroppo sulla chiusura dei cantieri resta una chimera. Piazza della Libertà non è la sola. Non c’è cantiere in città che non abbia subito rinvii e proroghe, basti pensare alla vicenda della Passerella dell’Isolotto, a Piazza della Repubblica la cui risistemazione, che doveva terminare con quasi 2 mesi di anticipo è rinviata a Ottobre-Novembre e Via Pellicceria è ancora chiusa e con il cantiere deserto”. (s.spa.)