"Il cantiere andrà sicuramente oltre i 6 mesi di durata. Le attività di via de'Fossi, Borgo Ognissanti e della piazza devono poter accedere ai benefici previsti dal regolamento". Lunedì domanda di attualità in Consiglio comunale
"Il cantiere per il rifacimento di piazza Goldoni, che secondo noi ha già accumulato ritardi, fin dall'approvazione della delibera per i lavori, nell'ottobre 2021, si presentava come più lungo di sei mesi: cinque fasi per un totale di 30 settimane. Ora si dia la possibilità ai commercianti della zona di usufruire degli sgravi su Tari e Canone unico (per chi occupa suolo pubblico) previsti dai regolamenti, nella misura del 50%". Lo chiede il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai, che negli anni scorsi ha fatto sugli sgravi ai commercianti colpiti dai cantieri una lunga battaglia politica fino all'accoglimento delle sue richieste con una delibera di giunta.
"Soprattutto la chiusura di via de'Fossi – spiega Cellai – ha creato forti contraccolpi sui negozi presenti sia nella piazza sia in borgo Ognissanti. Siamo certi che ci siano molte attività commerciali danneggiate dal cantiere che rientrano nella casistica prevista dal regolamento. Del resto, sui tempi che saranno lunghi fanno fede anche le parole dell'assessore Giorgetti riportate dal quotidiano "La Nazione": "Vigileremo sul cantiere e faremo in modo di rispettare i tempi affinché a settembre, quando ripartiranno tutte le attività, la maggior parte delle lavorazioni sia terminata".
"Lunedì presenteremo una domanda di attualità in Consiglio comunale – conclude il consigliere –. Se, come auspichiamo, la giunta ci darà ragione, chiederemo che si provveda a dare ai commercianti avviso della necessità di presentare la domanda per accedere agli sgravi. Reputiamo che si dovrebbe procedere d'ufficio, come abbiamo già chiesto e torneremo a chiedere: sburocratizzare queste procedure dovrebbe far parte dell'aiuto di cui il commercio cittadino ha urgente bisogno, in anni di cantierizzazioni pesanti come questi". (fdr)