"RSA e Centro Diurno offrono servizi essenziali a persone in condizioni di bisogno. La risposta della Giunta conferma un'azione urgente della politica"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Dentro San Salvi c'è la struttura delle Civette. Lì vengono garantiti i servizi di un centro diurno e di una RSA. Con due settimane di preavviso è stata comunicata la riduzione delle attività, limitando la capienza a 20 persone per la Residenza, spostando il CDA all'Athena di Montedomini.
Questo causa una serie di incertezze e cambiamenti non banali, visto che si parla di un'utenza fragile, anziana, non autosufficiente. Il personale è in appalto, lavora in condizioni di precarietà che solo la generosità delle lavoratrici e dei lavoratori compensa. Ora deve improvvisare soluzioni.
Ma da dove nasce questa urgenza?
Temiamo di aver capito anche il non detto. Che è mancata la manutenzione in questi anni, come hanno denunciato più volte le organizzazioni sindacali. Si parla di perdite e assenza di esecuzioni di lavori diventati non più procrastinabili.
Il Centro Diurno viene spostato perché non si può prevedere quando si dovrà interrompere l'autorizzazione degli impianti, quindi per evitare ulteriori traumi, oltre a quelli causati dalle attuali decisioni.
A questo punto ci chiediamo: Regione Toscana e AUSL Toscana Centro in questi anni hanno garantito la manutenzione necessaria, o ci sono state mancanze che costringono utenza e personale a vedere compromessa la qualità di un servizio essenziale? Crediamo che la politica debba assumersi responsabilità e che da qualche parte debbano uscire delle scuse". (fdr)