Il capogruppo Pd alla sede del quartiere 2 con il presidente Pierguidi ha sottoscritto la proposta di legge avanzata dal sindaco di Stazzema
“Basta recarsi nelle sedi dei nostri cinque quartieri per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, contro ogni forma di propaganda nazista e fascista: io l’ho fatto e lo faranno tutti i consiglieri del gruppo Pd a Palazzo Vecchio, confido lo facciano tutti coloro che hanno a cuore i valori della democrazia, della resistenza e dell’antifascismo”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, che ha firmato alla sede del quartiere 2 la proposta di legge di iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con i simboli fascisti e nazisti”, assieme al presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi.
“Servono 50mila firme per presentarla in Parlamento, c’è tempo fino al 31 marzo 2021. - prosegue Armentano - Il sindaco di Stazzema ha annunciato la sua proposta a 76 anni dalla strage che ha segnato la sua comunità e la nostra storia, diventata un simbolo della barbarie nazifascista. Non dimenticare è una nostra responsabilità e evitare ogni forma di odiosa propaganda fascista un dovere, anche contrastando la diffusione di oggetti che si richiamino a quell'ideologia. Non bisogna sottovalutare rigurgiti di fascismo anche sotto queste forme. A Firenze l’amministrazione comunale si è già mossa in questo senso, innalzando le sanzioni per chi vende prodotti che si richiamano a fascismo e nazismo. Come Pd abbiamo ritenuto importante combattere anche dall’assemblea di Palazzo Vecchio ogni forma di intolleranza, antisemitismo, razzismo, istigazione all’odio, con la creazione della commissione Segre, dedicata proprio alla senatrice a vita in nome della sua preziosa testimonianza, per portare avanti quella memoria che lei ha sempre promosso. Andiamo avanti su questa strada, sostenendo questa proposta di legge e promuovendone la sottoscrizione perché lo consideriamo un impegno per la democrazia”.
“Si può fare un gesto significativo per la nostra comunità e il suo futuro a pochi passi da casa, alla sede del proprio quartiere, un luogo sempre più nevralgico per la vita delle persone: è bello che proprio qui, in questo luogo presidio di risposte ai bisogni della popolazione si possa non solo usufruire di tanti servizi ma anche lanciare un messaggio forte e duraturo. - conclude Armentano - Con una semplice firma possiamo fare qualcosa di importante e dare gambe a questa legge. Sulla memoria non possiamo abbassare la guardia”.
(sa. ca.)